Nel 2021, per una serie di coincidenze fortuite, si mette in contatto con me Danielle Scarpulla, una ragazza dall’accento americano, dicendomi di aver visto il mio sito e che secondo lei sono la persona giusta per aiutarla a realizzare il suo progetto. Lei di mestiere fa la designer di scarpe per firme di alta moda, è californiana, quindi la filosofia del sogno da realizzare ce l’ha nel dna, ed è innamorata di quell’idea di Italia vintage tipicamente americana. Mi racconta del suo progetto, di quello che sarà il suo studio, dei prodotti artigianali che vorrebbe realizzare, il tutto condito da una visione eclettica, creativa e attenta alla sostenibilità. Ci diamo un appuntamento telefonico e finita la videochiamata ero già con la testa persa tra insegne vintage, colori pastello, font demodè e colori polverosi.
Dopo le prime bozze, identificato il suo stile preferito, ho realizzato un logo con un carattere tipografico corsivo disegnato su misura per lei, studiata in ogni particolare, con un mix di dettagli inspirati a vecchie insegne italiane e parigine, rielaborati in maniera moderna e attuale.
Il logo è composto dal suo nome e cognome, Danielle Scarpulla, le lettere corsive si muovono nello spazio, per incastrarsi in maniera armonica, fino al dettaglio delle elle, che intrecciano il nome con il cognome creando un elemento unico e inseparabile.
Danielle aveva anche bisogno che il suo fosse un logo aperto perché nel suo progetto ci sono molte sfaccettature, è in evoluzione continua così come la sua creatività, perciò serviva un elemento che le permettesse di aggiungere una specifica dettata dal momento creativo: la scelta è stata una barra obliqua, ormai comunemente chiamata slash, che tipograficamente rappresenta la presenza di una alternativa, di una scelta, inoltre accompagna il movimento del carattere corsivo, definendolo, collegando l’aspetto vintage del font all’epoca digitale in cui viviamo (una sorta di portale che catapulta la sua anima vintage in questo mondo moderno creando un meraviglioso mix di contrasti, minimalista e maximalista allo stesso tempo) Il logo completo attuale (data astrale aprile 2023) riporta la parola atelier, il modo in cui lei definisce il suo studio, per sottolineare l’aspetto generale del fatto a mano di alta qualità sartoriale.
Lo step successivo è stata la realizzazione del sito internet e dell’e-commerce, a partire dai colori e dal mood grafico che avevamo studiato per il logo. Attraverso il sito volevo che trasparisse l’anima leggera e eccentrica di questo brand, fatto di imprevedibili accostamenti di colore, una frivolezza minimalista e l’amore per i piccoli dettagli che fanno la differenza.
Nel visual dell’homepage alcune mani di donna giocano con i prodotti sospesi nell’aria, una metafora per sottolineare l’aspetto artigianale e sostenibile dei prodotti presenti nello shop.
Scendendo troviamo una sezione dal fondo arancione con una breve introduzione testuale che rimanda alla pagina dedicata all’atelier, ovvero la storia e la filosofia dietro al brand. Sbirciamo nel cuore del laboratorio attraverso finestre sagomate che ci mostrano i diversi aspetti che combinati insieme delineano il Danielle Scarpulla / Atelier, frammenti di vita personale, l’atmosfera vintage italiana, foto dei prodotti. Chiudono la pagina una gallery fotografica, il form per la newsletter e il footer con i dati di contatto.
Una testo breve vorrei dedicarlo anche allo shop, il negozio vero e proprio, che era poi lo scopo principale del sito. Ammetto che è stato impegnativo in quanto era il primo che realizzavo, ma con Danielle siamo riuscite a sbrogliare tutti gli ostacoli che abbiamo incontrato, e ora sia lei che io, dopo aver eviscerato ogni possibile aspetto, dalla privacy alle modalità di spedizione, dall’inventario prodotti alla questione carrello e pagamenti, account clienti e packaging, siamo sufficientemente rodate per aprirne un altro, un altro ancora e un altro ancora… quindi quando volete, sono disponibile!
Passiamo ora alla ormai immancabile sezione social che mi ha dato grandi soddisfazioni.
Ho studiato un feed instagram che rispecchiasse il tono di voce leggero e colorato del marchio, e ne è uscito un progetto molto particolare, con maschere per i post diverse dal solito quadrato, che richiamassero le forme utilizzate già nella grafica del sito, creando movimento e la sensazione di fatto a mano, accentuata dall’effetto collage applicata ad alcuni post, tanto cara alla filosofia di fondo. L’effetto è quello di un feed omogeneo ma non statico, che completa e approfondisce quanto già raccontato con il logo e con il sito.
Uno dei punti fermi del progetto era la sostenibilità, dei materiali, della produzione e anche delle spedizioni. Riguardo al packaging la sua idea è stata quella di far riutilizzare il contenitore dei prodotti utilizzandolo per creare qualcosa di nuovo, ritagliandolo e facendolo rinascere come collage, cartoline o qualsiasi idea suggerisca la fantasia. Il progetto prevede quindi buste di carta stampate con le grafiche delle sue tovaglie, niente loghi, una sola etichetta in cotone staccabile, in modo che ogni centimetro sia effettivamente sfruttabile, il tutto cucito a punto singer, che impreziosisce la busta stessa aggiungendo quel tocco sartoriale tanto caro al brand.