Per la Gam di Milano ho curato i materiali di comunicazione della mostra-focus HAYEZ – UN CAPOLAVORO RITROVATO.
Il dipinto rappresentate Valenza Gradenigo è l’ultimo ritrovato di quattro versioni con il medesimo soggetto, quattro dipinti in cui i protagonisti vengono colti nello stesso instante ma da un punto di vista differente, come in una sequenza cinematografica. Proprio questo aspetto cinematografico e il confronto tra i dipinti mi ha dato l’ispirazione per questo progetto grafico.
Non volevo usare un solo dettaglio perché in questo caso tutti i personaggi rappresentati erano importanti al fine del confronto e sarebbe stato riduttivo usarne solo uno, ma essendo il dipinto orizzontale per poterlo inserire interamente nel poster avremmo dovuto sacrificarne eccessivamente la visibilità. Ho pensato perciò di isolare i protagonisti, estraendoli dal dipinto e dando a ciascuno un suo spazio, trattandoli appunto come gli attori di un film. Questo mi ha permesso di creare una drammaticità moderna, dinamica e tridimensionale, discostandomi dal solito titolo su dettaglio che spesso vediamo nella comunicazione museale.
Ho campionato i colori che più davano luce e anima al dipinto e li ho usati come cornice e palco per i nostri protagonisti.
I box colorati sono stati di grande aiuto per enfatizzare ancora di più la dinamicità del layout permettendomi di sfruttare al meglio lo spazio sui diversi supporti, verticali e orizzontali. Sfalsarli in altezza è stato utile per riempire il vuoto laddove il quadro finiva, ma anche per esasperarne il movimento verticale.
Per il titolo della mostra ho usato un carattere che riprendesse il tema del risorgimento, abbinato al Futura, font ufficiale utilizzata dalla Gam di Milano sui propri materiali di comunicazione.